Trovato un cranio extraterrestre in un sito archeologico in Russia - 27 Luglio 2015

Un cranio deforme, innaturalmente grande e  allungato, è stato rinvenuto nel sito archeologico di Arkaim, un insediamento preistorico risalente all'età del bronzo situato in Russia, nella provincia di Oblast di Chelyabinsk . A testimonianza dell'interessantissimo ritrovamento, indubbiamente autentico, abbiamo a disposizione un video (alla fine dell'articolo) e parecchie foto.

Le sembianze del cranio appaiono senz'altro innaturali per un essere umano.
Non è il primo caso che viene dissotterrato un teschio simile, decine di episodi analoghi sono stati segnalati in siti archeologici di tutto il mondo; in particolare ricordiamo l'America latina, Malta e l'Egitto. 

Gli storici ritengono che queste deformazioni siano imputabili ad operazioni manuali di alterazione della scatola cranica, a cui erano sottoposti i neonati delle antiche popolazioni. Speriamo di non esser considerati pazzi se ci permettiamo di dissentire e di confutare totalmente questa teoria. Non è possibile che questa tradizione fosse utilizzata da popolazioni e culture mai venute a contatto tra loro, situate dalla parte opposta del globo! E' una spiegazione che non regge. E ammettendo che faccia fede la versione degli storici, perchè civiltà così diverse e lontane tra loro sentivano il bisogno di deformarsi il cranio? Forse per assomigliare alle proprie divinità,  i famosi antichi astronauti? Il mistero dei crani deformi e allungati nasconde verità troppo scomode che sconvolgerebbero la storia dell'umanità e delle religioni.

Crani simili ritrovati a Paracas, in Perù. Sullo sfondo, i cartelli turistici mostrano le operazioni effettuate sui neonati per deformare il cranio. Voi ci credete? Noi no. 

Ecco il filmato del ritrovamento del teschio:

Nota: la data dell'articolo, 27 Luglio 2015, è indicativa, perchè è riferita al giorno in cui le prime foto e i primi video hanno iniziato a circolare online.