Il deserto di Nazca, altopiano peruviano nonchè uno dei territori più aridi del pianeta, è famosissimo per aver ospitato circa 2000 anni fa un'antica civiltà precolombiana: l' omonima Civiltà Nazca.
Tra i reperti archeologici riconducibili a questa popolazione, l'emblema sono indubitabilmente le Linee di Nazca, un aggregato straordinario di linee, diagrammi e disegni (geoglifi) tracciati sul terreno per migliaia di metri; l'area misura quasi 520 chilometri quadrati.Oltre 800 linee, alcune delle quali disposte in modo da raffigurare fiori, animali, figure geometriche, diagrammi matematici ed addirittura una figura umanoide (foto in alto, conosciuto come l'astronauta). Un complesso di figure osservabili solo dal cielo, quando velivoli in quell'epoca remota non ne esistevano. Perchè tutto questo? Le Linee di Nazca celano verità che rivoluzionerebbero la storia dell'umanità.
Per farvi concepire e assimilare l'immensità e la singolarità delle Linee di Nazca, in questo articolo inseriremo una compilation delle fotografie più rappresentative, anche se in realtà esistono centinaia di diagrammi e geoglifi in questo altopiano.
Un colibrì |
Un triangolo incredibilmente preciso, lungo ben 9 chilometri e mezzo. |
Secondo le leggende inca, uno dei più grandi imperi sudamericani prima della scoperta dell'America, le linee di Nazca erano state volute e generate dal dio creatore Viracocha agli albori della civiltà.
E stando alla teoria degli antichi astronauti, le divinità del passato altro non erano che esseri extraterrestri, considerati sovrannaturali a causa delle avanzatissime conoscenze e tecnologie che avevano a disposizione. Le antiche divinità - o extraterrestri - erano sempre descritte come entità scese dal cielo, che guidarono la civilizzazione di molte popolazioni terrestri.
Secondo recenti studi, questo disegno, conosciuto comunemente come Il ragno, rappresenta astronomicamente la costellazione di Orione e la stellaa Sirio. |
Alcuni diagrammi geometrici |
Come poteva una civiltà così remota possedere queste avanzate conoscenze in campo astronomico e matematico? Perchè incidere questi disegni osservabili solo dal cielo? E a cosa servono quelle 800 linee, lunghe centinaia di metri? Tanti, troppi indizi, che avvalorano la teoria degli antichi alieni.
Ma perchè una popolazione extraterrestre avrebbe costruito - o meglio, fatto costruire - questo enorme complesso di linee e geoglifi? Il primo ricercatore che studiò approfonditamente le Linee di Nazca in relazione alla teoria degli antichi astronauti fu Erich Von Daniken, che nel suo libro Chariots of the Gods paragonò le linee a piste di atterraggio per astronavi. Un aeroporto quindi!
Gli antichi astronauti usarono le linee di Nazca come una base. Non a caso il complesso è situato nell'altopiano di Nazca, area ricchissima di giacimenti di nitrati, fondamentali per l'alimentazione di motori a propulsione. Gli extraterrestri dunque avrebbero sfruttato la manodopera umana per l'estrazione dei nitrati ed in seguito avrebbero abbandonato il sito.
Possiamo identificare l'aeroporto di Nazca come una sorta di Area 51: una base di appoggio per alieni sul pianeta terra. Il paragone non è casuale. Esplorando il Nevada Test Site 51 attraverso le immagini satellitari notiamo fin troppe similitudini con l'antichissimo complesso delle Linee di Nazca.
Guardate qui:
Strani simboli non a Nazca, ma nell'Area 51 in Nevada |
Altra strana simbologia incisa sul terreno nell'Area 51 |
Confrontate pure le foto dell'area 51 (sopra) con quelle delle Linee di Nazca. Forse è avventato, ma le immagini evidenziano interessanti particolari e analogie. Le Linee di Nazca sarebbero state una base su cui gli extraterrestri hanno operato durante la loro sosta sulla terra? In che modo hanno interferito con lo sviluppo della civiltà umana?
Potrebbe esistere una relazione tra il presunto aeroporto di Nazca e il rinvenimento di autentici crani deformi (allungati e schiacciati) in Perù?
I dubbi sono tantissimi, le certezze poche. Concludiamo l'articolo come l'abbiamo iniziato:
Le Linee di Nazca celano verità che rivoluzionerebbero la storia dell'umanità come attualmente è concepita.
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