Dall'immagine si evince un cratere da impatto sul suolo marziano. Una sorta di cratere meteorico, se non fosse che un meteorite si sarebbe inevitabilmente disintegrato in una collisione con quella forza e velocità. Ma in questo caso l'oggetto è ancora lì, visibilissimo ai nostri occhi come mostrano le istantanee della sonda MRO.
Di seguito è possibile reperire e scaricare la foto originale: link
Sarebbe interessantissimo sottoporre a verifiche più attente il sito dell'incidente. L'ufologo Scott C. Waring è convinto che se un giorno l'ufo sarà recuperato potremo entrare in possesso di nuove tecnologie extraterrestri (retroingegneria aliena).
Si tratta di un ufo, guidato da piloti o di una sonda extraterrestre controllata in remoto. Secondo la classificazione dei fenomeni ufologici l'evento prende il nome di ufo crash. L'oggetto, che ha una forma discoidale, potrebbe esser rimasto danneggiato e dunque costretto ad un brusco atterraggio di emergenza. Gli eventuali passeggeri potrebbero esser rimasti uccisi dalla collisione e trovarsi ancora a bordo del velivolo, anche se l'oggetto sembra esser sopravvissuto all'impatto. I segni lasciati sulla superficie marziana indicano che l'ufo potrebbe aver cercato di atterrare orizzontalmente.
Vedi: immagine integrale
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