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giovedì 25 giugno 2015

La vera storia di un rapimento alieno a Roma - Caso inedito!

Questo è un racconto vero, che ci è stato riferito da un nostro lettore di cui non mostreremo dati personali poichè ha scelto di rimanere nell'anonimato. Abbiamo avuto una conversazione privata con questa persona e vi garantiamo che possiamo contare al 101% sulla sua buona fede. Quest'uomo è stato protagonista di due abuctions, quella serie di fenomeni inquietanti e delicati conosciuti nella cultura popolare rapimenti alieni. Questa è una storia vera, di rapimenti alieni avvenuti di notte e in pieni centri abitati, mentre la vittima dormiva in casa. Una storia a cui ognuno è libero di credere o non credere, ma penso che valga la pena leggerla tutta.


Il primo episodio risale alla notte del 14 Aprile 2003, data che il testimone ricorda molto bene perchè giorno della finale della coppa intercontinentale Milan - Boca Junior. 

Quella sera Alessio - lo chiameremo così - era nella sua casa a Roma con 39 linee e mezzo di febbre. Dopo la partita aspettò il rientro in casa dei genitori per poi andare a dormire nella sua camera. Alle ore 4 di notte sentì degli strani e insoliti rumori, ma prestandogli poca attenzione tornò a dormire imputando il tutto ai vicini di casa. 
Dopodichè sentì una sensazione di freddo e si svegliò: si trovava disteso su di un tavolo argentato, in una stanza molto moderna, piena di macchinari, congegni e tubi. Un tubo era posizionato verticalmente sopra di lui. Intorno ad Alessio vi erano cinque esseri descritti perfettamente come alieni Grigi, con la testa grande, 4 dita, la classica colorazione grigiastra della pelle, il fatto che non parlavano ma comunicavano probabilmente per via telepatica. Non indossavano nessun tipo di vestito.



In quella posizione percepiva il suo sangue fluire da sinistra a destra, ma non sentiva dolore. 
Improvvisamente il tubo sopra di lui si impiantò nel suo occhio, poi il nulla. La mattina seguente si svegliò in posizione fetale, con l'occhio colpito che batteva in maniera innaturale. 


Voi direte: potrebbe essersi trattato di un sogno. Beh, l'episodio successivo farà dissipare questa vostra convinzione. 

Era il Marzo del 2008, questa volta la data non è stata specificata. In situazioni analoghe al primo caso si svegliò direttamente nel laboratorio dei grigi senza ricordarne il prelievo.


Si trovava nuovamente disteso sul tavolo argentato, nella stanza piena di marchingegni, con il tubo sopra di lui. Questa volta aveva un tirapugni che gli bloccava la mano sinistra: improvvisamente il tubo si infilò proprio nella mano provocando un piccolo foro rosso. 



La mattina successiva Alessio si svegliò ancora in posizione fetale. Con un gran dolore alla mano sinistra. Ed un puntino rosso. Un puntino rosso che Alessio ha tutt'ora. 

Alessio ci racconta anche che nella sua vita ha assistito a tanti fenomeni ufologici, ma raramente ne faceva parola perchè le persone stentavano a credergli. 
Ci ha riferito che da bambino fu seguito da presunti man in black ("...due signori vestiti di nero, con gli occhiali, in un alfetta nera, che lo seguivano mentre andava in montagna con un suo amico. Dieci minuti dopo non c'erano più...") e che nel Capodanno 2007 vide un ufo sorvolare (e forse atterrare) sui tetti dei palazzi vicino il suo. Fece anche un video su questo avvistamento, ma purtroppo la pessima qualità della videocamera del cellulare con cui stava registrando non permetteva di vedere nulla. 


La storia di Alessio è finita. Qualcuno di voi la prenderà come una frottola inventata a tavolino per raccattare un po' di visibilità. Qualcun altro elaborerà le più svariate tesi pur di non prendere in considerazione la teoria extraterrestre. Qualcuno di voi invece, come me e tanti altri, prenderanno questa storia come una eccezionale testimonianza che arricchisce le informazioni a nostra disposizione e aiuta la ricerca sui dischi volanti, sugli ufo, sui rapimenti, sugli alieni tra noi. Perchè diciamocelo: dire che è tutta una fandonia è da stupidi. 

Concludo questo articolo speciale con una citazione di Albert Einstein:

La gente ha indiscutibilmente visto qualcosa. E io voglio scoprire che cosa - 




8 commenti:

  1. Risposte
    1. Ci dispiace che la pensi così. Questa storia è reale, lo assicuriamo al 101% perchè abbiamo avuto una discussione privata con questa persona

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    2. Scusa, ma una discussione privata e un'assicurazione ( al 101% ... chissà poi perchè ) da parte di un terzo dovrebbero rendere la storia vera ???

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  2. non si specifica il nome per la questione di anonimato,ma la zona di dove e successo?eventuale foto della mano?insomma troppo vago nella descrizione .....

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  3. Io approfondire l'accaduto con una visita medica e con qualche foto della mano.
    Se voi siete in contatto con questa persona e siete convinti della sua storia indagherei più a fondo

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    1. Il punto rosso poteva averlo da prima , per 1000 altre ragioni. Come al solito la storia non sta in piedi perchè è basata sul racconto di una persona ... zero prove.
      Più in generale esistono milioni di sedicenti rapiti, ma non esiste un solo filmato o una foto nitida di alieni che rapiscono un umano ... nell'era dei telefonini e delle videocamere. Come mai ?

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  4. Sicuramente non siamo la sola civiltà presente nell'universo, ma questi racconti rasentano sempre il ridicolo, perché mancano le prove. Se fate un giro in un reparto di psichiatria potete scrivere tanti nuove storie.

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  5. la verità supera questa fantasia

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