Indice

sabato 20 giugno 2015

"Gli alieni sono tra noi": quando lo disse il presidente russo

"Sono tra noi. Non posso dire quanti, perchè sarebbe il panico"
La frase shock fu pronunciata da Dmitry Medvedev, ex presidente russo, nel Dicembre 2012 in un famoso fuori onda dopo un'intervista per un'emittente televisiva nazionale.



In quello storico minuto di fuori onda Medvedev, convinto di non essere ripreso dalle telecamere e di colloquiare informalmente con la giornalista, lasciò trapelare molteplici informazioni sull'ipotesi extraterrestre e sul fenomeno ufo. Informazioni che a qualcuno convenne eclissare, liquidate seccamente con un < stava solo scherzando >
Ma al rilascio di queste dichiarazioni nell'espressione e nel tono dell'ex presidente non c'era ne ironia ne ilarità. Ecco cosa disse:

"Nella valigetta con i codici nucleari il presidente conserva una speciale cartella segreta contenente informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta.  In allegato c'è anche un dossier riservato dei servizi segreti per il monitoraggio costante della presenza extraterrestre sul nostro territorio. Sono due cartelle affidate esclusivamente al presidente eletto e passate di mano al presidente successivo al termine del mandato. C'è un film molto noto in cui potrete trovare informazioni più dettagliate: Men in black. Non posso dire quanti di loro sono tra di noi, si scatenerebbe il panico"

Testuali parole furono dichiarate nel noto fuori onda televisivo e grazie a delle telecamere rimaste accese dopo l'intervista sono rimaste impresse nel sensazionale filmato che presenteremo a fine articolo. 


Molte persone danno un fondo di credibilità a queste esternazioni, altri sostengono che si è trattato semplicemente di una burla dell'ex presidente, esasperato dalle incessanti domande dei giornalisti sul tema degli ufo e degli alieni. Personalmente crediamo che dietro le parole di Medvedev ci sia una grande verità, forse non equivalente a come l'ha descritta, ma sicuramente degna di attenzione e considerazione. Una frase shock, purtroppo, messa a tacere troppo presto. Insabbiamento? 


1 commento:

  1. Che grandissimi ignoranti che sono a fornire alla popolazione una verità priva di valori che verrebbero appresi se le persone sapessero dell'esistenza di questi esseri sul nostro pianeta. In uno stato democratico conta l'opinione della maggioranza, ma come la maggioranza può avere un opinione più funzionale di quella che può essere presa se coscienti di questa realtà. Allora lo stato si sente in diritto di prendere decisioni sopra il popolo avendo una grado di giudizio superiore dato appunto dalla conoscenze di verità superiori, ma dov'è a questo punto la democrazia e c'è da chiedersi di quanto possano ignorare un giudizio dato da una maggioranza a cui è stato detto che questa importante verità è invece solo una fantasia. Alla stupidità non manca l'insensatezza.

    RispondiElimina

Chiunque può commentare un articolo a patto che non assuma un atteggiamento irrispettoso nei confronti degli amministratori e degli utenti .
Usa sempre un linguaggio consono ed attieniti all'argomento .
Grazie !