L'inedito caso dei 3 ufo fotografati su Terni tra il 2010 e 2012

Il misterioso caso ufologico, ripetutosi 3 volte in altrettanti anni, ci è stato segnalato dall'appassionato di ufologia Marco Monti, che è stato il primo a curarlo e a ritenerlo interessante ai fini della ricerca ufologica. Secondo il racconto fornitoci, gli analoghi episodi hanno visto partecipe Rajini Felici, una ragazza di origini indiane, allora residente a Terni, che nel tentativo di fotografare il cielo, in più di un'occasione, avrebbe catturato involontariamente 3 presunti oggetti volanti non identificati. Le istantanee venivano scattate da Via Alessandro Volta, dove la testimone viveva, in direzione della "Montagna della  Croce".
In questo articolo verranno mostrate in esclusiva assoluta le 3 foto che documentano il potenziale transito di oggetti volanti non identificati nei cieli italiani.

Le 3 fotografie sono state sottoposte, con esito positivo, ad un esame ELA (Error Level Analyzer) che ne attesta indubitabilmente l'autenticità. Le priorità delle indagini, a nostro giudizio, non vanno concentrate sulla confutazione della veridicità delle immagini (già assodata dalle nostre analisi), bensì nella ricerca oggettiva della matrice degli avvistamenti. Cosa rappresentano gli oggetti catturati nelle istantanee? Velivoli, volatili, insetti, ufo? Escluderemmo subito la prima ipotesi, poichè la diretta testimone ha affermato che niente era presente nel cielo al momento dello scatto: da ciò ricaviamo che la presenza di un velivolo avrebbe sicuramente destato le attenzioni della testimone coinvolte.




Fotografia n° 1

Dati di EXIF 
Data di acquisizione: 12/07/2010
Modello fotocamera: CASIO COMPUTER CO LTD EX-Z35
Distanza focale: 19mm
Modalità flash: nessun flash

Considerazioni: Dall'ingrandimento dell'oggetto si palesa la forma discoidale/ovoidale/ellissoidale e due diverse aree di colore (ombra): la parte superiore è più chiara, la parte inferiore è più scura. Da un attenta analisi, applicando uno zoom sull'oggetto sotto esame, possiamo notare che la parte in ombra è "spezzata" da una piccola protuberanza della zona in luce. L'ala in movimento di un uccello? 

Fotografia n° 2

Dati di EXIF 
Data di acquisizione: 27/10/2012
Modello fotocamera: CASIO COMPUTER CO LTD EX-Z35
Distanza focale: 6mm
Modalità flash: nessun flash

Considerazioni: In questa fotografia il potenziale ufo appare molto più nitido, presenta una forma ellittica/discoidale ed una sola gradazione di colore (area in ombra). Da quest'ultimo elemento si evince che la fotografia è stata scattata verticalmente rispetto alla posizione di registrazione, quindi la parte visibile dell'oggetto (in ombra) è indubbiamente quella inferiore. Dopo un'attento esame dell'oggetto fotografato non notiamo particolari protuberanze o sporgenze potenzialmente riconducibili alle ali di un volatile. In questo caso, congetturare ipotesi sulla natura dell'oggetto risulta molto più complicato rispetto all'avvistamento precedente.

Fotografia n° 3

Dati di EXIF 
Data di acquisizione:01/02/2012
Modello fotocamera: CASIO COMPUTER CO LTD EX-Z35
Distanza focale: 19mm
Modalità flash: nessun flash

Considerazioni: Applicando uno zoom sull'oggetto abbiamo denotato una forma discoidale/ovoidale e individuato tre diverse aeree di colore: la prima, più chiara (e piccola), è situata nella parte superiore dell'oggetto, la seconda, più scura (in ombra), è all'estremità sinistra e la terza, di gradazione media, occupa la parte restante del corpo (a destra). Da quanto evinciamo dalle immagini la foto è stata scattata orizzontalmente rispetto al punto di registrazione; di conseguenza la luce naturale proviene da sinistra. Dallo zoom è possibile apprezzare la forma di un uccello in volo?

Conclusione finale

Le fotografie non presentano sufficienti particolari (almeno per quanto ci riguarda) per stabilire con certezza la natura effettiva degli oggetti avvistati. Abbiamo provato a formulare delle teorie e ad associare la forma degli oggetti, osservata all'ingrandimento, alla struttura fisica di alcuni volatili, con risultati assai poco concreti che non ci permettono di identificare l'origine degli avvistamento. Motivo per cui, allo stato attuale dei fatti, è lecito indicare i casi soprastanti come non identificati, vale a dire POTENZIALMENTE imputabili a manifestazioni di carattere ufologico.